Sabato 29 settembre

Le vie dell’acqua nella città di Veio

Organizzazione: Valorizziamo Veio

Gli antichi Etruschi, maestri nello scavare il tufo, hanno realizzato cunicoli e grandi “tagliate”. Durante questa visita possiamo ammirare una straordinaria opera dell’ingegneristica idraulica: Ponte Sodo (V sec.), un cunicolo lungo circa settanta metri scavato nel tufo. Possibilità

– Appuntamento: Roma, borgo di Isola Farnese

– Partenza: ore 09.30 – Durata: 4 ore circa

– Lunghezza: 5/6 km – Difficoltà: media

– Abbigliamento: scarponcino da trekking e abbigliamento escursionistico, borraccia con acqua, pomate contro eventuali punture di insetti, zaino comodo e giacca a vento in caso di pioggia

– Accessibilità: accessibile ai bambini e ai cani purché al guinzaglio

– Biglietto: € 5,00 a persona  + costo tessere affiliazione per assicurazione personale. Gratuito ragazzi/e sotto i 16 anni

– Info e prenotazioni 3334705031 – 3315364032 – 3398977254  mail valorizziamoveio@gmail.com

E’ ancora in voga e non conosce crisi. I videogame hanno rischiato di ucciderlo, ma il Subbuteoil calcio da tavolo che si gioca in punta di dita, è riuscito a resistere e a trovare nuovo proseliti. Grazie alla passione di quei bambini che oggi hanno più di trentacinque anni, le squadre in miniatura non sono finite in soffitta o in cantina a prendere la polvere, ma sono ritornate prepotentemente sul rettangolo verde ed hanno suscitato persino la curiosità di coloro che sono nati nel nuovo millennio.

Ci sono mille ragioni per cui questo gioco è ancora amato. Cercare di individuare il motivo principale è pressoché impossibile, perché ognuno vive il calcio in miniatura a suo modo. Ci sono quelli che lo utilizzano come un mezzo per evadere dalla realtà quotidiana e per ritornare alla spensieratezza della gioventù. Poi, ci sono coloro che possono vantarsi di avere pezzi unici, squadre da collezione che vengono custodite gelosamente. E non si possono dimenticare i tattici, gli strateghi, i creativi, i nostalgici dei bei tempi, i poeti del panno verde rettangolare e gli artisti del tocca con la punta delle dita. Il Subbuteo, con le sue tradizioni e con le sue regole, continua a ritagliarsi il suo spazio e ad avere mercato.

OPES, Ente di Promozione Sportiva riconosciuto dal CONI, da sempre promuove tutti gli sport, nessuno escluso. Durante Roma Sport Experience, l’evento del mese di maggio che si è svolto presso il Parco divertimenti di Cinecittà World, ha ospitato le Associazioni e i giocatori di Subbuteo ed ha potuto vedere quanto questo gioco sia amato da grandi e piccoli. Oggi, è lieto di annunciare un importante evento che riguarda tutto il movimento nato da un’idea di un ornitologo inglese e che porta il nome di un falco. Sabato 29 settembre, alle ore 10:30, presso la Sala dei Presidenti del CONI (Palazzo H – Piazza Lauro De Bosis, Roma), verrà presentata al pubblico, agli appassionati e alla stampa la Lega Nazionale Subbuteo.

OPES Italia, Ente di Promozione Sportiva riconosciuto dal CONI, presenta “Entra in Squadra!”, progetto che mira a diffondere lo sport come mezzo di espressione attiva del corpo, della mente e della società e, soprattutto, di arricchimento e lotta alle disuguaglianze.

Protagonisti dell’iniziativa saranno gli studenti delle scuole superiori, di età compresa tra i 14 e i 19 anni, senza distinzione di genere o etnia, normodotati e diversamente abili. Il progetto, pensato come contenitore di una pluralità di eventi distinti e organizzati su tutto il territorio nazionale, vedrà coinvolti, nello specifico, gli istituti scolastici di Alghero, Caserta, Firenze, L’Aquila, Milano, Piacenza, Padova, Palermo, Potenza, Roma.

Calcio a 5, pallacanestro e pallavolo saranno le discipline attraverso cui raggiungere l’obiettivo del progetto: coniugare il benessere sportivo con dinamiche inclusive e di lotta al bullismo e all’emarginazione.

A tal fine, nelle scuole saranno realizzati eventi e tornei scolastici con squadre formate da studenti, che saranno sorteggiati sia per la disciplina sportiva sia per i ruoli di gioco, coaching, ufficio stampa, dirigenza, supporter e arbitraggio.

“Tesseriamo Passioni”, la nuova campagna tesseramenti di OPES per la stagione 2019/2020

Sulla base di questa trasformazione dell’Organizzazione che nel 2020 compirà 40 anni, l’Headline “Tesseriamo Passioni” è anticipato da due frasi che racchiudono la filosofia e la mission. “Interpreti della Società” e “Protagonisti dello Sport” descrivono perfettamente le due sfere nelle quali l’Ente opera e lavora. Per accompagnare il claim più sociale è stata utilizzata una foto scattata durante “#BeAlive – Il grande gioco dello sport”, uno degli eventi che hanno caratterizzato la primavera del 2018. Nell’immagine il Presidente Marco Perissa spiega a più di duemila studenti degli Istituti Superiori di Roma e Provincia l’importanza di non abbandonare la pratica sportiva, di vivere intensamente quella giornata di festa e di amicizia svoltasi all’interno di una cornice spettacolare come quella dello Stadio dei Marmi, di giocare con allegria, di provare ogni disciplina cercando di superare i propri limiti e le proprie paure e di diventare dei cittadini attivi. Per OPES lo sport ha sempre rappresentato uno strumento ed un canale per veicolare dei messaggi positivi nella società, soprattutto nelle future generazioni.

Per il concept “Protagonisti dello Sport”, invece, è stata utilizzata un’immagine dell’arrampicata sportiva, disciplina che nel 2020 sarà presente alle Olimpiadi e che sta ricevendo parecchie attenzioni, soprattutto dai più giovani. Scegliere uno sport che non gode dei riflettori mediatici non è casuale. OPES da sempre promuove tutte le discipline, nessuna esclusa, e cerca di avvicinare le persone a tutte quelle attività che volgarmente vengono etichettate dai media e dagli organi di informazione come “sport minori”. Il concetto di “sport minore” per OPES non può essere contemplato e non deve esistere. La foto della campagna, oltre a rivelare il dinamismo del gesto fisico, svela dei significati apparentemente reconditi: da una parte c’è l’ambizione di issarsi in cima contando solo sulle proprie forze e sulla proprie capacità, dall’altra, invece, troviamo la voglia di superare i propri limiti, perché nulla è impossibile.

Infine, per il terzo visual della campagna, quello che racchiude in sé tutti i concept precedenti, la preferenza è ricaduta sul dettaglio del passaggio di un testimone. L’obiettivo del fotografo ha immortalato il momento preciso in cui c’è la consegna di quell’oggetto prezioso. Da un punto di vista metaforico, in quel gesto c’è la ricezione della tessera associativa, card che è sinonimo di identità, appartenenza, condivisione di obiettivi e stessa visione della società e dello sport.

I Presidenti territoriali, responsabili di settore e le associazioni affiliate ad OPES consegneranno ai propri tesserati una tessera che avrà una nuova veste. L’elemento grafico scelto per la stagione 2019/2020 accompagnerà l’ente al compimento del 40° anno di attività.