Ogni anno OPES progetta e realizza, su tutto il territorio nazionale, diverse iniziative a carattere sportivo e culturale che possono essere suddivise in due grandi categorie:

  • Eventi multidisciplinari che mettono in risalto il benessere psico-fisico generato dall’attività sportiva. Secondo OPES, infatti, lo sport è un diritto e deve essere garantito ed accessibile ad ogni individuo e può essere praticato in ogni luogo, anche al di fuori di un impianto sportivo. Ne è un esempio Roma Sport Experience che, dal 2017, trasforma un parco tematico dedicato al mondo del cinema e della tv in un’immensa palestra a cielo aperto dove è possibile conoscere e praticare diverse discipline.
  • Eventi celebrativi che premiano lo spirito, i valori e la carriera di atleti, dirigenti e personalità che hanno dedicato la propria carriera allo sport o si sono adoperati per far sì che quest’ultimo divenisse un mezzo per trasmettere messaggi positivi, migliorando la vita delle persone e ispirandole a superare i propri limiti. Ne sono esempio il Premio Città di Roma, istituito nel 2015, e il Gala dello Sport, che dal 2018 è l’happening che chiude l’anno solare.

Torna il Premio Città di Marino. Domenica, 18 settembre, dalle ore 18.00, presso il Parco della Pace – Cava dei Selci – si terrà la terza edizione – 2022 – dell’evento promosso da OPES – Comitato Provinciale di Roma, con la collaborazione della Pro Loco di Boville, in cui verrà assegnato il rinomato riconoscimento a cinque personalità del mondo sportivo: Stefano Cecchi, sindaco della città ospitante l’evento, Leonardo Zanni, motociclista, Gabriele di Giulio, tiratore, Alessandro Paoli, giornalista sportivo e Roberta Battistoni, ginnasta. I premiati si sono distinti per meriti sportivi, umani, sociali e culturali.

 

A Stefano Cecchi, sindaco di Marino, viene riconosciuto l’impegno costante nella valorizzazione delle attività sportive sul territorio e la grande partecipazione nel supportare le realtà che, ogni giorno, investono nella formazione e nel trasferimento di virtù alle atlete e agli atleti.

 

Leonardo Zanni riceve il premio per la sua carriera da motociclista. Il pilota azzurro, soprannominato La Pulce, è uno dei simboli del talento nostrano, futuro tra le icone delle due ruote. Classe 2008, già conta un palmares di tutto rispetto.

 

Gabriele di Giulio, diciannovenne di Frattocchie (Marino), ha dimostrato di essere uno sportivo a tutto tondo. Grande concentrazione e passione i due ingredienti che fanno di lui un campione. Lo scorso 31 luglio il tiratore specializzato nello skeet è salito sul gradino più alto del podio al Gran Premio Internazionale Giovani di Porpetto.

 

Alessandro Paoli, giornalista sportivo e speaker radiofonico, è un perfetto narratore delle realtà calcistiche e dello sport e dell’agonismo in generale. Fondatore del sito web www.tuttonazionali.com e collaboratore di TUTTOmercatoWEB.com e e VoceGialloRossa.it, si appresta ad essere uno dei premiati di questa edizione.

 

Roberta Battistoni, giovane atleta paralimpica che ha fatto della ginnastica artistica una “filosofia di vita”, si è distinta per la sua grande tenacia e per i risultati sportivi raggiunti negli ultimi anni. Non solo ginnasta, Battistoni pratica anche a livelli altissimi un’altra complessa disciplina: il judo.

 

 

L’intento del Premio Città di Marino è, principalmente, dare conto del grande valore dello sport. Inoltre, si vuole evidenziare il lavoro costante delle Associazioni, delle Società Sportive dilettantesche sul territorio e di tutte le atlete e gli atleti che ne fanno parte. Quest’anno, poi, per le realtà citate assume un significato ancora diverso: quello di una ripartenza vera e propria dopo aver fronteggiato coraggiosamente e con forza le criticità legate all’emergenza sanitaria.

 

 

Rappresentata dal presidente del comitato provinciale di Roma, Alessandro Battisti, anche OPES ha partecipato alla conferenza di presentazione della Roma Calcio Amputati, l’associazione sportiva dilettantistica fondata da Arturo Mariani con l’intento di riunire sotto i colori di Roma ragazzi amputati, con malformazioni o agenesie di arti, accomunati da una sana passione per il gioco del calcio e per l’amore della vita.

 

In una Sala della Protomoteca gremita, il presidente Battisti ha portato i saluti del Presidente nazionale Marco Perissa, del Segretario generale Juri Morico, della giunta, del consiglio e di tutte le associazioni affiliate e dei loro tesserati.

«Come Ente di Promozione Sportiva riconosciuto da CONI e CIP, come Rete nazionale di Terzo Settore e come organizzazione da sempre impegnata nel promuovere i valori positivi dello sport e nel garantire il diritto e l’accesso alla pratica sportiva a tutti, auguriamo alla Roma Calcio Amputati di raggiungere ogni obiettivo. Sia in campo sportivo sia nel sociale. OPES, come partner tecnico della squadra, sarà sempre vicino al presidente Stefano Mariani, al vicepresidente Simone Perrotta, ad Arturo Mariani e a tutti i ragazzi e dirigenti del team. Con Arturo, vincitore del Premio Città di Roma nel 2021 e del Gala dello Sport nel 2019, oltre ad essere stato il moderatore della due giorni di Talenti in Campus, tenutasi lo scorso mese di settembre alla Facoltà di Economia dell’Università degli Studi di Roma La Sapienza e al CONI, ormai ci conosciamo da diversi anni. È un ragazzo che ha un’energia vitale pazzesca ed è sempre positivo. Quando ci ha chiamati in causa, abbiamo dato subito la nostra disponibilità.»

 

Oltre al presidente Battisti, sono intervenuti alla presentazione l’Assessore allo Sport del Comune di Roma, Alessandro Onorato; Roberto Tavani, advisor sulle politiche dello sport del Presidente della Regione Lazio; il presidente del CONI Lazio, Riccardo Viola; il vicepresidente del CIP Lazio, Giuseppe Andreana; e l’attrice Anna Foglietta.

 

Infine, una nota che segna ancor di più la vicinanza tra la Roma Calcio Amputati ed OPES. Nello staff tecnico della Squadra della Capitale c’è anche Dario Piantadosi. Il presidente Stefano Mariani ed il vicepresidente Simone Perrotta, d’accordo con il coach Maurizio Silvestri, hanno affidato la preparazione tecnica dei calciatori al responsabile nazionale del nostro settore calcio freestyle.

Riaprono le scuole e con esse riprendono anche le attività sportive destinate a bambini e ragazzi. I prossimi 18 e 25 settembre, dalle 14:00 alle 19:00, presso il centro sportivo della Scuola Paritaria Cavanis (via Casilina, 600 – 00177 Roma), si terranno gli open day della Scuola di Mountain Bike E.C.B. (Emotions Controlled with Bycicle). L’occasione si rivelerà propizia e fondamentale per conoscere il Maestro Brunaldo Tombellini ed il suo staff, ma anche per avvicinarsi ad una disciplina che permette all’atleta di svolgere un’attività aerobica a contatto con la natura, di divertirsi e di allenare tutte le catene muscolari.

 

Nelle aree verdi dell’istituto di via Casilina, 600, in occasione delle due giornate “aperte” e gratuite, sarà allestito un campo di agility bike. Bambine e bambini (a partire dai 4 anni di età), giovani ed anche adulti potranno cimentarsi in un percorso tecnico, dove ostacoli, bascule, rampe e pedane metteranno a dura prova i riflessi e le capacità coordinative dei bikers. Grazie ad una simile esperienza sportiva in sella ad una bicicletta da montagna, l’atleta svilupperà la sua personalità, l’autostima e la consapevolezza di sé, troverà l’equilibrio psico-fisico e, piano piano, sarà in grado di gestire situazioni o imprevisti, sia dal punto di vista tecnico sia da quello emotivo.

 

Per avere maggiori informazioni sugli Open Day della Scuola di Mountain Bike E.C.B., sodalizio sportivo affiliato ad OPES, è possibile contattare sia la Scuola Paritaria Cavanis (TELEFONO: 06 86927541 oppure +39 342 520 7179 | MAIL: info@scuolaparitariacavanis.it) sia l’Associazione presieduta dal Maestro, Formatore e Mental Coach Brunaldo Tombellini (TELEFONO: +39 388 147 8870 | FACEBOOK: Scuola di mountain bike E.C.B.).

Il sindaco della città di Marino Carlo Colizza, la campionessa di pattinaggio di figura ed in-line Chiara Censori, il cestista non udente Campione d’Europa Alessandro Giovannangelo ed il giovane calciatore della Lazio Nicolò Armini hanno ricevuto ieri, domenica 11 ottobre, il Premio Città di Marino. Il riconoscimento, istituito dall’Ente di Promozione Sportiva OPES in collaborazione con la Proloco di Boville, a partire da questo 2020, vuole celebrare tutte quelle personalità del comune dei Castelli che si sono contraddistinte per meriti sportivi, umani e sociali.

Questo momento di celebrazione, che sta dietro agli sforzi delle famiglie e degli atleti e ai valori sportivi – ha dichiarato il Sindaco della città di Marino Carlo Colizza –, deve proseguire. Noi Istituzioni ci dobbiamo ricordare di festeggiare e di riconoscere agli sportivi la loro attività, che è benefica per la comunità e che, al tempo stesso, li trasforma in cittadini attivi”.

Sono rimasto contentissimo – ha aggiunto il Segretario generale di OPES Juri Morico – di vedere ad una cerimonia, che poteva tenere lontane le persone comuni, tanti atleti, giovani ed interi nuclei famigliari. Inoltre, voglio tributare un plauso a chi gestisce quotidianamente la pubblica amministrazione e le relazioni umane, avvicinandosi alle persone con l’intento di difendere i loro bisogni, anche nel mondo dello sport”.

Sono soddisfattissima – ha concluso la Presidente della Proloco Cristina Gastaldi – di come le Associazioni ci hanno seguito e di come abbiamo organizzato sia la due giorni di Vivi lo sport sia la prima edizione del Premio Città di Marino. Credo fortemente che questo appuntamento diventerà un momento significativo per la città ed il territorio, perché da una parte abbiamo tanti atleti di valore, mentre dall’altra possiamo contare su persone che ritengono lo sport davvero fondamentale”.

Sul palco del Parco della Pace di Cava dei Selci hanno ricevuto degli speciali riconoscimenti Sara Vargetto (mascotte dell’Atletica Vaticana, atleta affetta da artrite idiomatica giovanile che si cimenta nel basket in carrozzina e nel running), Camilla Fumai (campionessa italiana ICO-XFC di kick boxing e pugilato), Massimo Sassaroli e Virginia La Mura (vice campioni del mondo WDC di danze latino americane), la Boville Marino (squadra di bocce che si è laureata Campione d’Italia con la formazione Juniores), Roberto Di Sante (giornalista, scrittore e autore di “Corri” e “Tre”) e tutte le associazioni che hanno contribuito alla splendida riuscita di Vivi lo Sport.

La giornata del 26 settembre 2019 ha dato inizio alla seconda edizione del progetto #BeAlive – Il grande gioco dello sport. 250 giovani degli Istituti Secondari di Secondo Grado di Roma sono stati invitati al Teatro Golden per una mattinata interamente dedicata ai grandi valori positivi dello sport, raccontati attraverso le esperienze e la voce di atleti di alto livello.
Ispirazione, Rispetto, Compassione, Amore, Equilibrio e Gioia: 6 valori, gli stessi enunciati da Papa Francesco in occasione della conferenza mondiale su sport e fede, “Sport at the service of Humanity”, tenutasi nel 2016.

Tommaso Liguori, coordinatore editoriale delle partite di calcio su Sky Sport, ha moderato la conferenza. Il primo input per i ragazzi è partito proprio da lui; il giornalista sportivo ha infatti raccontato la storia della sua carriera, ricordando che in presenza di un sogno è vietato perdere la fiducia, ma bisogna sempre impegnarsi e lottare per il raggiungimento dell’obiettivo prefissato.

La prima ospite chiamata sul palco da Liguori è stata Maria Moroni, prima donna tesserata nella Federazione Italiana Pugilato e Campionessa Europea Pugilato Femminile. Lei ha parlato dell’Ispirazione. Maria sin da piccola è stata ispirata da un sogno: diventare una campionessa. Ma non sapeva ancora in quale disciplina. Dopo aver provato la Coppia Danza e il pattinaggio artistico è riuscita a raggiungere il suo obiettivo in età adulta grazie alla pratica della boxe. “Anche io avevo un sogno – ha poi concluso la Moroni – mi ispiravo a un movimento, lo sport, ma con delle grandi incognite. Era qualcosa di più nobile, più alto di me. L’ispirazione è un tema molto intimo e lo sport mi ha permesso di capirmi, conoscere i miei limiti, sia fisici che emotivi. Dietro l’ispirazione verso qualcosa c’è molto lavoro, fatica e impegno. Perseguendo questo potete formare un patrimonio personale che vi servirà a migliorarvi”.

Secondo a salire sul palco è stato l’atleta Daniele Cassioli, Campione Mondiale Nazionale Paralimpica di Sci Nautico. Non vedente sin dalla nascita per via di una retinite pigmentosa Daniele ha spiegato il suo valore, l’Equilibrio. Ma come è possibile stare in equilibrio senza vedere?
Quello che ho imparato è che lo sport ci chiede di essere consapevoli delle nostre abilità, capire quello che sappiamo fare, perché è questo quello che conta. Il nostro equilibrio lo raggiungiamo con il nostro impegno e la sua conquista dipende soprattutto da noi stessi”. Ma ha aggiunto anche un secondo punto sull’equilibrio: “Dobbiamo poi renderci conto che ognuno ha il proprio equilibrio, diverso da quello di un altro. Mettere le proprie abilità, diversità e il proprio equilibrio al servizio di una squadra è il modo migliore per renderla vincente”.

Il terzo speech motivazionale è stato quello di Davide Raucci, Capitano della Benacquista Latina Basket. Davide ha parlato ai ragazzi dell’Amore, soprattutto dell’amore che lo lega alla pallacanestro. Ha concluso il suo discorso con un invito caloroso: “Innamoratevi, innamoratevi di uno sport! Ci saranno ostacoli ma se crederete in quello che state facendo raggiungerete sempre qualsiasi obiettivo vi porrete nella vita”.
Dopo Davide è stato il turno di un altro giocatore di basket: Matteo Cavagnini, Capitano S.S.D. Santa Lucia Basket in carrozzina. L’obiettivo di Matteo era quello di diventare calciatore ma la sua vita è cambiata per sempre dopo la perdita di una gamba in un incidente stradale. La pallacanestro in carrozzina gli ha offerto una nuova opportunità e un valido motivo per ricominciare a vivere e ad avere rispetto per se stesso. E proprio il Rispetto era il suo valore: “Ai miei ragazzi, prima di una partita, cerco di trasmettere la mia passione per lo sport e il rispetto che ho imparato ad avere per me stesso, per i compagni di squadra e per i ruoli. Senza rispetto, nello sport, non si va da nessuna parte”.

Camille Chenaux, atleta dell’Athletica Vaticana, tra i valori ha visto assegnarsi quello della Gioia e ha deciso di raccontare il giorno più felice della sua vita, quando i suoi genitori l’hanno portata a giocare a calcetto per la prima volta. Crescendo ha poi capito che al calcio preferiva l’atletica, ed è entrata nella squadra del Vaticano. Questo le ha permesso di fare una nuova scoperta: “Dopo la gioia dello sport a livello individuale ho scoperto un’altra gioia, la condivisione. E soprattutto ho capito che è importante godersela questa gioia, senza pensare subito al prossimo obiettivo”.

L’ultimo intervento è stato quello dell’ex giocatore Nazionale Italiana di Rugby, Andrea lo Cicero. Andrea ha parlato della Compassione, invitando i ragazzi a prendere il loro cellulare e a cercare il significato di questa parola su google. Ha rivelato che grazie alla compassione ha aiutato un giovane rugbista, reduce di un incidente stradale, a superare la chiusura in se stesso e ricominciare a vivere. “Nella vita dovete prendere tutto con responsabilità e sensibilità – ha poi concluso – senza sensibilità non potete far vostro nessuno dei valori di cui abbiamo parlato stasera”.

Terminati gli interventi gli studenti sono stati invitati a porre ai campioni le loro curiosità. Superata la timidezza iniziale alcune ragazze e alcuni ragazzi hanno posto interessanti domande, dando vita a un dibattito che ha arricchito la giornata di ulteriori riflessioni e spunti.
Ci auguriamo che questo sia stato solo il primo, importante, passo di un cammino che aiuterà questi giovani a crescere come adulti consapevoli e con valori e ad avere la caparbietà e la forza per affrontare con successo le difficoltà che la vita può porre sia in fase di crescita che in età matura.

Dal 19 al 21 settembre 2019 si è svolto alla Sapienza il Festival della Comunicazione Sportiva: tre giornate di confronti e panel con lo sport, la sostenibilità e la comunicazione a costituire il cuore delle discussioni e delle relazioni.
L’obiettivo del festival, come ha sottolineato Barbara Mazza, Responsabile Scientifico WeComSport, Sapienza Università di Roma, ma anche ideatrice e curatrice di questa seconda edizione, è quello di creare una strategia per promuovere comportamenti sostenibili all’interno della società e gettare le basi per un progetto comune.

La prima giornata si è tenuta al Centro Congressi del Dipartimento di Comunicazione e Ricerca Sociale della Sapienza, ed è stata divisa in due sessioni che hanno avuto come argomento cardine “L’impatto economico finanziario dello sport sostenibile”.
A seguito dei saluti istituzionali e dopo la lettura del messaggio inviato dal Presidente del Coni Giovanni Malagò, la parola è andata ai Presidi delle Facoltà di Architettura, Economia, Ingegneria civile ed industriale, Medicina e odontoiatria, Sociologia e Comunicazione e Scienze politiche. I Presidi sono stati accompagnati sul palco dei relatori dai rappresentanti politici della Capitale, Daniele Frongia e della Regione Lazio, Roberto Tavani.
Maurizio Barbieri (Direttore di Sapienza Sport) e Antonio Lodise (Rappresentante Studenti Consiglio di Amministrazione Sapienza) hanno parlato poi del ruolo fondamentale che la Sapienza ricopre per gli studenti, per la società e nella divulgazione scientifica.
Al termine della prima sessione Andrea Montemurro, Presidente della Divisione Calcio a 5, ha illustrato al pubblico il modello che ha permesso al Futsal italiano di acquisire maggiore popolarità e un nuovo valore. 

La seconda giornata del Festival della Comunicazione Sportiva si è tenuta nella magnifica Aula Magna della Città Universitaria. Le tre sessioni hanno regalato riflessioni su tematiche legate ai benefici dell’attività fisica, alle varie proposte di mobilità urbana, ai vari progetti portati avanti dai dipartimenti della Sapienza e alle tesi sul benessere sociale che può portare lo svolgimento di una disciplina sportiva.
Il 20 settembre è stata anche la giornata di OPES. Il Segretario generale Juri Morico si è seduto al banco dei relatori per presentare un modello di Ente di Promozione Sportiva e di Terzo Settore.

Terza location dell’iniziativa è stato il Centro di Sapienza Sport, che ha fatto da sfondo a una mattinata all’insegna della divulgazione scientifica e dello sport. Si sono tenuti panel focalizzati sul tema “Tecnologia e comunicazione per uno sport sostenibile” e, in concomitanza, tornei tra studenti universitari.
Gli argomenti che sono stati affrontati sono stati la sostenibilità economica nel mondo sportivo, la mobilità urbana, come far crescere il turismo attraverso lo sport, la salute, il benessere e la sostenibilità sociale. Si è infine parlato dell’high-tech e dei big data applicati alle discipline sportive e allo sviluppo di tutto il sistema. I relatori hanno spiegato come il progresso tecnologico sta trasformando il nostro tempo e la nostra percezione di vivere lo sport.
Infine, i robot sviluppati da Dario Albani e da Daniele Nardi della Facoltà di Ingegneria della Sapienza sono stati schierati su un rettangolo di gioco per mostrare ai presenti le loro abilità nel calcio.

Il Festival della Comunicazione Sportiva, che ha avuto OPES come partner e protagonista di contributi, è stato un’occasione unica per creare una rete tra i vari player che contribuiscono ogni giorno ad arricchire di significati il mondo dello sport, rendendolo anche più sostenibile.

Partirà domani, 26 settembre, il nuovo cammino del progetto “#BeAlive – Il grande gioco dello sport”. La presentazione ufficiale si terrà al Teatro Golden di Roma in una mattinata interamente dedicata alla promozione dello sport tra i giovani di età compresa tra i 14 e i 18 anni. 250 liceali incontreranno, infatti, 7 atleti di alto profilo che parleranno loro dei 6 valori fondamentali dello sport: Compassione, Equilibrio, Ispirazione, Amore, Rispetto e Gioia. Virtù che sono i capisaldi di #BeAlive e che sono state enunciate anche da Papa Francesco in occasione della prima conferenza mondiale – “Sport at the service of Humanity” – su sport e fede.

Gli atleti rappresentano ognuno un valore diverso e, con uno speech motivazionale di 10 minuti ciascuno, racconteranno ai ragazzi la propria storia e condivideranno la loro esperienza. Per ora vi sveliamo soltanto 2 nomi dei 6 campioni che saranno presenti: tra i testimonial ci saranno il campione della Nazionale Italiana di Rugby Andrea lo Cicero e Maria Moroni, Campionessa Europea Pugilato Femminile e prima donna pugile in Italia.

Il loro intervento partirà dalle ore 10:00, a seguito dell’introduzione del capodirettore di SkySport, il moderatore Tommaso Liguori. Prima di terminare la mattinata gli atleti saranno chiamati a salire nuovamente sul palco per rispondere alle curiosità del pubblico.

Questa giornata sarà soltanto l’inizio di un cammino pedagogico di 12 ore totali di formazione che terminerà a maggio e dove testimonial, tecnici qualificati e professionisti daranno ai giovani partecipanti l’input per una crescita personale. Questo li aiuterà a farli diventare dei giovani cittadini consapevoli e attivi.
Lo sport conta, fa bene al corpo, alla società e all’anima: è il messaggio che l’iniziativa vuole portare.

E la mission del progetto è proprio la promozione dello sport come forma di partecipazione e inclusione sociale, espressione di pari opportunità per tutti e di valori comuni. A promuovere #BeAlive è il “Cortile del Gentili”, con la collaborazione della Onlus Sport Senza Frontiere e di OPES e con io patrocinio del CONI.

Con il claim “Risorse che generano valore” OPES ha avviato la campagna tesseramenti per la stagione 2019/2020. Nel mese di giugno la creatività definitiva della Tessera Associativa 2019-20 è stata approvata e mostrata in anteprima sulle pagine dell’house organ di OPES.

Il Concept dell’ultima creazione del Reparto Comunicazione nasce dal desiderio di enfatizzare e condividere il messaggio insito nel nuovo pay-off #risorsechegeneranovalore, ideato ragionando sul nome stesso dell’Organizzazione. Il sostantivo latino “Opes”, nell’accezione di possibilità, mezzi, ricchezze, risorse, esprime infatti alla perfezione una nuova visione dell’Ente incentrata sulle persone che compongono la squadra di OPES, ne condividono gli ideali, lavorano per portare avanti la sua stessa missione e facendolo, con il proprio lavoro e impegno, generano valore per la società e per le generazioni future.

Il Visual, che accompagnerà l’Ente nel suo percorso verso il compimento della maturità, pone l’enfasi proprio su questo compleanno importante e sfoggia con orgoglio il numero 40, affiancato dall’anno 2020 e vestito del tricolore che lo adorna come un nastro. La morbidezza e la rotondità delle forme degli zeri e del grado guidano lo sguardo verso l’immagine sullo sfondo, una foto di runners in uno scenario urbano, che richiama il logo istituzionale ma anche un concetto a noi caro e sempre valido: lo slancio propositivo verso il futuro.
Per quanto riguarda la gamma cromatica selezionata, si sono vagliate diverse ipotesi, da un blu lapislazzulo, vicino ai colori dell’Organizzazione, ad un bianco shock, ideale per dare un’enfasi ancora maggiore al segno grafico. Ma si è optato, infine, per i toni del grigio, colore neutro per eccellenza, che esprime solidità, durevolezza e resistenza, tutte caratteristiche associate al metallo ma appropriate per descrivere anche la struttura dell’Ente stesso.

Primo tra i materiali che andranno a comporre la linea creativa di quest’anno particolare, la Tessera, così concepita, accompagnerà i nostri affiliati e chiunque scelga di entrare a far parte della squadra di OPES come esponente di una Generazione di Valore.

#risorsechegeneranovalore

Sabato 18 maggio 2019 i cancelli del Parco Divertimenti Cinecittà World si sono aperti per ospitare la terza edizione di Roma Sport Experience. La manifestazione, ideata da OPES, già da 3 anni trasforma il parco in una vera e propria palestra a cielo aperto, permettendo a tutti gli appassionati di sport di vivere un’esperienza suggestiva.
Quasi 10 mila persone hanno avuto l’occasione di provare liberamente più di 30 attività sportive, di assistere a competizioni adrenaliniche, show mozzafiato e partecipare a convegni e appuntamenti celebrativi.
I numerosi partecipanti non si sono fatti spaventare nemmeno dalle avverse condizioni atmosferiche, presentandosi ai botteghini anche oltre le 16:30 di domenica 19.

Alla cerimonia di inaugurazione di sabato numerosi testimonial del mondo dello sport hanno partecipato al tradizionale taglio del nastro ed espresso il loro compiacimento per come OPES sia riuscita a riunire, anche per quest’anno, tante attività, molte delle quali sconosciute al pubblico, e a organizzare due giornate di promozione di uno stile di vita sano.
È stato poi il momento dei saluti di Andrea lo Cicero (ex campione della Nazionale italiana di rugby), di Niccolo Ferrari e Alessandra Frezza (canoista e eptatleta del Gruppo Sportivo dell’Aeronautica Militare), di Ciro Massa e Francesco Bonanni (rispettivamente karateka del Gruppo Sportivo Fiamme Oro della Polizia di Stato e campione mondiale di nuoto per salvamento) e del team del Santa Lucia Basket.
Infine, sul palco del “Teatro 1” si è esibita la squadra di ginnastica ritmica dell’Aeronautica Militare.

Nella seconda giornata si è tenuta la WAS Obstacle Race, una corsa ad ostacoli di 5 o 10 km. I runner partecipanti sono stati messi a dura prova attraverso una serie di ostacoli da superare, disseminati lungo i sentieri del parco. Nel frattempo, gli spettacoli di danza classica, moderna e urban hanno intrattenuto gli spettatori sulle tribune dei teatri. Nella stessa giornata si sono tenute anche le competizioni di body building e taekwondo.
Il momento più importante di questa domenica di maggio a Cinecittà World è stata la consegna del “Premio Scirea 2019”. A ricevere il premio sono stati Fabrizio Loffreda (lega Calcio a 8), Arianna Pomposelli (giocatrice di futsal), il GS 42° Vigili del Fuoco La Spezia e la Nazionale italiana di calcio a 5 dei pazienti psichiatrici; dirigenti, atleti, società e gruppi sportivi che hanno contribuito alla crescita del calcio e del futsal.

La V edizione del Premio Città di Roma è stata ospitata il 18 aprile 2019 nella splendida cornice del Salone d’Onore del CONI.

Il riconoscimento è stato istituito da OPES nel 2015 e ha l’obiettivo di rendere omaggio a due cittadini, una donna e un uomo, nati all’interno dei confini della città e che hanno messo lo sport al centro della propria vita. Da quest’anno l’evento si è rinnovato per rispondere alla nuova mission dell’Ente di Promozione Sportiva e di Terzo Settore, sempre più protagonista dello sport e interprete della società.
Per questa ragione la V edizione del Premio Città di Roma ha allargato i suoi confini e ha deciso di abbracciare nuove categorie interpretando in chiave moderna il concetto di “civis romanus”. L’opera d’arte realizzata dall’artista Leandro Lottici è stata consegnata non più soltanto ad atleti, ma anche ad aziende private, realtà di Terzo Settore e associazioni sportive, per un totale di 9 premi.
La manifestazione è stata poi, per la prima volta, tradotta in tempo reale in LIS (lingua dei segni), grazie alla presenza di due interpreti; in questo modo si è resa possibile la comprensione a tutte le persone presenti.

Di seguito l’elenco dei premiati e dei premianti:

CATEGORIA – S.T.A.R.

Manuela Furlan (capitano della Nazionale italiana femminile di rugby) e Emanuele Blandamura (boxe), premiati rispettivamente dal Presidente di OPES Marco Perissa e da Antonio Luisi (Presidente del Comitato regionale del Lazio della F.I.R.)

CATEGORIA – SPORT OLTRE LE BARRIERE

Santa Lucia Basket Roma, premiata da Marco Borzacchini (Presidente FISDIR)

CATEGORIA – SPORT: PER CRESCERE INSIEME

Microcredito Italiano S.p.A., premiato da Roberto Tavani, rappresentante della Segreteria Politica della presidenza della Regione Lazio

CATEGORIA – ENTRA IN SQUADRA

Roma Volley e AS Roma Women, premiati rispettivamente da Pasquale Ciacciarelli (Consigliere della Regione Lazio e Presidente della V Commissione) e Daniela Stradiotto (Presidente dell’Osservatorio Nazionale per le Manifestazioni Sportive del Ministero dell’Interno)

CATEGORIA – GENERATORI DI VALORE

CRI – Comitato Area Metropolitana Roma Capitale, premiata da Alessandro Battisti (Presidente del comitato provinciale di Roma di OPES)

CATEGORIA – SPORT EXPERIENCE

Marco Aurelio Cup, premiata da Fabrizio Loffreda (Responsabile nazionale del Settore Calcio a 8 di OPES)

CATEGORIA – SCUOLA E UNIVERSITA’

Prof. Fabio Fortuna, Magnifico Rettore dell’Università Niccolò Cusano, premiato da Franco Chimenti (Vice Presidente vicario del CONI).

 

La manifestazione di OPES, che si inserisce nell’ambito dei festeggiamenti del Dies Romana (Natale di Roma), ha avuto quest’anno un forte impatto sull’opinione pubblica, lasciando il segno del suo passaggio. Al di là degli illustri premiati, i media hanno esaltato lo spirito ed il valore del Premio Città di Roma, un riconoscimento sempre più credibile e riconoscibile.