Sono sempre di più le persone che scelgono di adottare e accogliere in casa un cucciolo. I nostri amici a 4 zampe sono diventati ormai parte integrante della famiglia, e ricevono lo stesso affetto e la stessa cura che riserviamo a chi ci è più caro. Ma questo non basta. Prendersi cura di un cane comporta delle grandi responsabilità ed è importante essere in grado di tutelare il suo benessere sempre e imparare a soccorrerlo in caso di bisogno. Per questo l’ASD Oasi dei Cani, in collaborazione con l’Associazione Argo, con il gruppo sportivo Bracelli e con OPES, organizza il corso B.A.U. (Basic Animal Urgency) per diventare soccorritore cinofilo.

BAU è il primo programma didattico di Salvamento Academy dedicato agli amici a 4 zampe ed è consigliato a tutti i proprietari di cani, oltre che a coloro che operano nel settore cinofilo (educatori, dog sitter, gestori di negozi di animali e volontari). Rilascia inoltre regolare patentino e brevetto da soccorritore cinofilo.
Gli iscritti saranno affiancati da un istruttore qualificato che affronterà con loro sia la lezione teorica che le dimostrazioni pratiche. L’addestramento pratico, per la rianimazione e le tecniche di base del primo soccorso, verrà effettuato con l’ausilio di manichini, materiali tecnici e supporto didattico.

Al termine delle 5 ore i partecipanti sapranno riconoscere i sintomi più comuni e i problemi di salute che possono colpire i nostri migliori amici (come arresto cardiaco, ostruzione delle vie aeree, annegamento, ustione, avvelenamento, parassiti, ecc); impareranno inoltre a fornire assistenza adeguata per ognuna di queste circostanze, a utilizzare prontamente tamponamenti e bendaggi e a immobilizzare e trasportare l’animale in completa sicurezza. Tutte queste manovre hanno lo scopo di evitare complicazioni in attesa dell’intervento del medico veterinario.

Il corso si terrà il 15 dicembre 2019 presso il Centro Sportivo Bracelli (via Mattia Battistini, 260, Roma) e avrà una durata di quasi 5 ore (dalle ore 9:30 alle ore 14.00). Per maggiori informazioni è possibile contattare il numero 3914275353.

Nella mattinata del 14 novembre, presso i campi sportivi della Scuola Paritaria Cavanis, si è svolto il torneo di calcio a 5 organizzato per il progetto di OPES “Sport: per Crescere Insieme”. Protagonisti gli studenti di 5 classi dell’Istituto “Enzo Ferrari” di Roma. I ragazzi, oltre a sfidarsi sui campi da gioco, hanno avuto l’occasione di sperimentare il Calcio Freestyle grazie alla partecipazione all’evento degli insegnanti della Scuola “ZeroFlow”.

La collaborazione del nostro Ente di Promozione Sportiva con l’Istituto Secondario di Secondo Grado va avanti già da due anni grazie all’interesse del dirigente scolastico Ida Crea e di alcuni professori che più di altri si impegnano per promuovere l’inclusione e nella lotta contro la dispersione scolastica.
Uno di questi è il Professor Pierluigi Barale, docente di educazione fisica e coordinatore dei progetti dell’istituto, oltre che psicologo e psicoterapeuta della scuola:
Ringrazio OPES per la collaborazione ormai consolidata da più di due anni. Il nostro istituto cerca di sposare iniziative che prevedano la lotta contro la dispersione scolastica e la promozione dell’inclusione; per questo motivo abbiamo deciso di aderire a “Sport: per Crescere Insieme”. Questo di oggi è solo uno dei molti eventi che quest’anno siamo riusciti a organizzare grazie a OPES e agli obiettivi che abbiamo in comune con l’ente e speriamo che questa collaborazione continuerà con altre iniziative negli anni a seguire“.

All’evento presente anche Alessandro Battisti, Presidente del Comitato Provinciale di Roma:
Oggi siamo presso l’Istituto Cavanis di Roma dove abbiamo presentato un progetto di inclusione sociale che utilizza lo sport come leva di aggregazione. Il progetto si chiama “Sport: per Crescere Insieme” e si svolgerà non soltanto sul territorio di Roma, ma anche in altre 3 regioni: la Campania, l’Abruzzo e la Toscana. Il progetto prevede l’organizzazione di una gara interna alla scuola. Sono 5 classi che stanno disputando un torneo di calcio a 5. Ci tengo a ringraziare la Scuola Paritaria Cavanis per averci messo a disposizione il suo impianto sportivo e l’Istituto Enzo Ferrari per aver partecipato con i suoi studenti. Per noi di OPES è un piacere e un onore collaborare con l’istituto. Grazie a questa unione da due anni diamo la possibilità ai ragazzi di partecipare a simili iniziative”.

Domani 14 novembre si terrà la tappa romana del torneo scolastico di “Sport: per Crescere Insieme”. 5 classi dell’Istituto “Enzo Ferrari” di Roma si sfideranno sui campi da gioco dell’Impianto Sportivo Cavanis (in via Casilina 600) per il campionato di calcio a 5 organizzato da OPES nelle scuole. Al termine della giornata verrà decretata la squadra che parteciperà alla fase finale del torneo, che si disputerà sempre a Roma nei prossimi mesi.
Le altre città coinvolte nel progetto sono l’Aquila, Firenze, Caserta e Ancona.

“Sport: per Crescere Insieme” è una delle tante iniziative del nostro Ente di Promozione Sportiva che ha lo scopo di promuovere la sana attività fisica e imprimere una cultura nuova basata su stili di vita corretti, che generano benefici psicofisici e forgiano il carattere.
Il progetto vuole coinvolgere gli studenti degli Istituti Secondari di Secondo Grado e per fare questo ha scelto di puntare su quello che è uno degli sport più praticati nelle scuole, sia dai ragazzi che dalle ragazze: il calcio a 5.
Ma gli obiettivi vanno oltre la mera promozione dell’attività fisica. “Sport: per Crescere Insieme”, che beneficia del contributo della Presidenza del Consiglio dei Ministri – Ufficio per lo Sport, vuole portare l’attenzione anche su tutte quelle professioni che ruotano attorno al mondo sportivo: allenatore, team manager, medico, addetto alla comunicazione, segretario, dirigente, ecc.
Gli adolescenti delle scuole coinvolte stanno quindi avendo l’occasione di sperimentare in prima persona molti ruoli che sono fondamentali nel settore.

In questa maniera “Sport: per Crescere Insieme” non solo sta contribuendo a favorire lo spirito di coesione e di squadra e l’integrazione sociale ma sta anche dando ai teenager l’opportunità di esprimere tutto il loro potenziale, a livello sportivo e non solo.
Ai ragazzi è infatti stato chiesto anche di lasciare una loro chiara impronta. Sin dall’inizio del progetto sono stati coinvolti nella redazione di comunicati stampa, di un piano di comunicazione, di foto e video; hanno contribuito anche nella creazione dei loghi che saranno posti come patch sulle maglie delle squadre finaliste.
Tutte queste attività sono unite insieme dall’aspetto ludico grazie al futsal, uno sport che contribuisce ad allenare la creatività e la velocità di pensiero. Il calcio a 5, di fatto, richiede di agire in uno spazio ristretto e pensare una strategia in un breve lasso di tempo, quello che ci vuole all’avversario per arrivare a placcare un altro giocatore.

Le attese di tutti gli appassionati di Kung Fu e arti marziali sono per lo spettacolare evento di sabato 30 novembre, quando si terrà la sfida del Sanda Pro, Italia Vs Cina. Ma le emozioni non sono destinate a finire all’interno del parco di Cinecittà World; anzi, proseguiranno il giorno successivo.
Il 1° dicembre si terrà infatti il Campionato Nazionale UIKT e OPES, un grande evento agonistico, e per l’occasione si sfideranno i migliori atleti delle seguenti discipline: Kung Fu, Wushu, Lei Tai, Punto Stop, Sanda, Light Sanda, Taiji, Tui Shou, Chi Sao Sparring, Wing Chun e Shaolin.
Location dell’evento è il Palabandinelli, Palazzetto dello Sport di Velletri (RM), sito in via Ariana, 8.

La giornata inizierà alle ore 8:00 e fino alle 9:30 il tempo sarà dedicato all’accoglienza dei partecipanti, al controllo delle domande di iscrizione e dei certificati medici e alla verifica del peso. Dalle ore 10:00 alle ore 10:30 ci sarà la cerimonia di apertura con la sfilata delle varie società e il saluto iniziale. Alle 10:30 inizieranno le gare che proseguiranno fino alle 13:30. Dopo un’ora per la pausa pranzo si proseguirà con le competizioni, che andranno avanti fino alle 19:30. Le premiazioni verranno effettuate durante lo svolgimento della competizione al termine delle singole categorie.

La quota di iscrizione alla prima gara per gli iscritti OPES o UIKT è di 20,00 €, per ogni altra specialità è di 5 €. La quota di iscrizione per chi invece non è iscritto OPES o UIKT è di 30 €, più 5 € per ogni altra specialità. È possibile anche acquistare il pacchetto iscrizione gara + biglietto Kunlun poltronissima, al costo di 40 €.
Il pagamento dovrà essere effettuato tramite bonifico bancario presso: UIKT SETTORE NAZIONALE KUNG FU OPES ITALIA – iban IT46P0335901600100000161244 – Banca Prossima – Gruppo Intesa San Paolo – Filiale di Roma. È necessario poi inviare la copia del bonifico bancario a info@uikt.it.
Ricordiamo che le iscrizioni devono essere effettuate entro e non oltre il 25 novembre 2019.

Il Campionato Nazionale è aperto soltanto dai Cadetti in su. Per la categoria Panda (bambini fino a 12 anni non compiuti) il campionato “Panda Games” è previsto per il 15 dicembre 2019, fatta eccezione per il Wushu moderno.

Per avere ulteriori informazioni invitiamo a leggere il COMUNICATO CAMPIONATO NAZIONALE per esteso. In alternativa, è possibile contattare la Responsabile Segreteria Gare, Francesca Ranucci, al 3343088505 o al  064191272 o scrivere un’e-mail a info@uikt.it.

Adrenalina, emozioni, spettacolo e match dall’elevato contenuto tecnico. La tanto attesa notte del Kunlun Fight Sanda Pro, un evento promosso da OPES con l’Unione Italiana Kung fu Tradizionale (UiKT), sta per arrivare. Dalle ore 17:00 di sabato 30 novembre (pre/match dei semi professionisti), nell’area eventi del Parco divertimenti Cinecittà World di Roma (in via di Castel Romano, 200), i migliori fighter italiani sfideranno i temibili interpreti cinesi del Sanda.

Italia – Cina è stata annunciata lo scorso mese di gennaio, in occasione dell’accordo internazionale siglato a Pechino dalla presidenza dell’UIKT con i dirigenti del Kunlun Fight. La sfida assume per gli amanti delle arti marziali e per gli sportivi che praticano boxe cinese un sapore speciale. Ma per rendere più chiara la valenza di una simile manifestazione sportiva, si potrebbe asserire che si tratta del più importante evento dell’anno legato al circuito del Sanda. Al termine delle selezioni tenutesi lo scorso 30 giugno presso il Tempio delle Arti Marziali di Roma, i tecnici italiani hanno scelto i 6 portacolori che si misureranno sul ring di Cinecittà World con gli avversari provenienti dall’estremo oriente.

Eugenio Consoli (21 match e 18 win), Alessandro Iafrate (60 match per il fighter di 62 kg e 50 vittorie), Sergio Guarino (22 match in carriera con 16 vittorie, 4 sconfitte e 2 pareggi), Federico Castiglia (atleta di 85 kg, capace di trionfare in 20 dei 25 match disputati), Leonardo Urbani (34 incontri e soltanto 3 sconfitte) e Manuel “The Raptor” Rodi (10 match e 9 volte vincitore) si troveranno di fronte rispettivamente Yue Hu Si, Shang Zi Lai, Wang Hu (conosciuto nel mondo del Sanda con il nickname di “La furia”), Zhang Cai Bao, Liù Hong Lei e Sun Gao. A corredo dell’imperdibile notte di sport ci sarà anche un Prestige Fight. Non ha bisogno di presentazioni Michele “Iron Mike” Verginelli, atleta romano di caratura mondiale che combatterà contro il franco-algerino Kadi Samir.

La prevendita sta andando a gonfie vele e per la notte del Kunlun Fight Sanda Pro è previsto il tutto esaurito. L’accesso all’area eventi di Cinecittà World comprende anche l’ingresso al Parco dedicato al mondo del cinema e della Tv; c’è quindi la possibilità di visitare le attrazioni e assistere agli spettacoli sin dalle ore 10:00 del mattino. Il costo è di 25,00 € (50,00 € invece per il posto a bordo ring). Per ricevere maggiori informazioni è possibile contattare la Segreteria dell’UIKT tramite i numeri di telefono 334.3088505 – 366.2545890 – 347.1784067, oppure inviare una mail a kunlunfightsanda@gmail.com o info@uikt.it.

Ad aprire il Kunlun Fight Sanda Pro sarà l’ultima giornata dell’Instructor Program,un seminario di formazione sulla disciplina che sarà diretto dai Coach cinesi. Il costo d’iscrizione, comprensivo di materiale didattico e certificazione finale, è di 150,00 €. (cifra che dovrà essere versata entro e non oltre il 20 novembre, pena l’esclusione, tramite bonifico bancario intestato a: Banca Prossima Agenzia/Filiale: Roma | IBAN: IT46P0335901600100000161244 |UIKT SETTORE NAZIONALE KUNG FU OPES ITALIA).

Clicca qui per il COMUNICATO UIKT

Due intere giornate dedicate alle buone pratiche, al volontariato e al bene collettivo: è quello che si sta verificando nella periferia nord-occidentale di Roma. Il progetto Generatori è infatti entrato nella succursale di via Borromeo dell’Istituto d’Istruzione Superiore “Luigi Einaudi” per sensibilizzare i ragazzi della scuola su concetti quali la cittadinanza attiva, il bene comune, il senso civico e l’impiego del proprio tempo libero per fare qualcosa di utile alla società.

L’iniziativa di OPES (che è cofinanziata dal Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali) è quasi arrivata al termine della prima fase, quella che aveva come finalità il coinvolgimento di circa 2500 adolescenti di età compresa tra i 14 e i 19 anni in tutta Italia. Quelli di questi giorni sono gli ultimi incontri e da metà novembre i 500 ragazzi scelti per diventare generatori di buone pratiche e avviare un’attività di volontariato dovranno iniziare la loro formazione. Questa consiste in un percorso formativo di 20 ore extracurriculari che si svolgerà attraverso una piattaforma FAD. Un modo semplice e veloce per dare loro tutte le nozioni utili per aprire l’associazione (Generatori prevede al termine del progetto l’apertura di 100 associazioni di volontariato) e operare in sicurezza su un determinato territorio.

Il primo incontro si è tenuto oggi, 7 novembre 2019. Il dibattito è stato portato avanti, come sempre, dal Project Manager di Generatori e Presidente nazionale della Modavi Protezione Civile, Emanuele Buffolano. Sono poi intervenuti anche il Presidente del Comitato provinciale Roma, Alessandro Battisti e Giorgia, ex volontaria di Servizio Civile, in prima linea per raccontare la propria esperienza. Anche in questa occasione la mattinata è stata  un vero e proprio confronto tra relatori e ragazzi, finalizzato ad accrescere la loro consapevolezza e a spronarli a guardare la realtà attraverso il giusto filtro: quello degli occhi. Già al termine di questa prima giornata (l’8 novembre ci sarà la seconda) alcuni degli studenti si sono dimostrati molto interessati a proseguire questo percorso e con entusiasmo hanno raccontato le esperienze di volontariato in cui sono già coinvolti. È il segno che quello che il progetto Generatori sta facendo è qualcosa di veramente importante e questa iniziativa, con il contributo degli attori giusti, può portare un serio valore aggiunto alla società.

Tutto è pronto per l’inizio delle attività formative della ginnastica ritmica di OPES. Il settore del responsabile nazionale Luciano Gambardella si appresta a formare i quadri tecnici e a vivere le intense emozioni della nuova stagione agonistica.
In Toscana e nel Lazio verranno avviati a breve dei corsi grazie ai quali le insegnanti della ritmica apprenderanno i giusti metodi di allenamento e i fondamenti di una disciplina piena di grazia ed eleganza; nozioni che trasferiranno poi alle loro allieve. La crescita e il successo di un settore, infatti, non passa soltanto dai risultati sportivi ma anche dalla capacità di formare in maniera adeguata quelle figure che dovranno insegnare la tecnica di base della ginnastica ritmica.
Per le tecniche future delle ASD della ritmica toscana i prossimi appuntamenti formativi si terranno nei giorni 10, 17 e 24 novembre.

Nel Lazio il corso per tecnici di primo livello partirà il 16 novembre. Proseguirà poi nelle seguenti date: 17 e 23 novembre e 14 e 15 dicembre. Domenica 24 novembre, invece, non saranno esaminati argomenti legati allo sport, ma si parlerà della salute degli sportivi. Grazie al corso di Blsd i presenti apprenderanno tutte quelle manovre salvavita che devono essere applicate in maniera tempestiva in caso di arresto cardiaco. È fondamentale che un tecnico di un’associazione sportiva sappia utilizzare il defibrillatore semiautomatico, uno strumento che è presente in ogni impianto sportivo e che è indispensabile per la rianimazione cardiopolmonare. Le ore di training sul primo soccorso sono quindi di fondamentale importanza per la formazione di dirigenti, di tecnici e di tutte le figure professionali che orbitano all’interno del mondo dello sport.
Nelle stesse giornate in cui si terranno i corsi per i tecnici di primo livello inizieranno anche le attività formative per la formazione dei giudici di ginnastica ritmica.

Ha preso forma anche il calendario delle gare di ginnastica ritmica nel Lazio. Le atlete saranno chiamate a mettere in pratica tutto ciò che avranno appreso in palestra già il 25 e il 26 gennaio, quando si terrà, a Grottaferrata, la prima prova di campionato agonistica e preagonistica. Le date successive saranno le seguenti:

  • Monterotondo, 15-16 febbraio – prima prova campionato open
  • Latina, 29 febbraio e 1 marzo – prima prova campionato start
  • Latina, 7-8 marzo – seconda prova del campionato agonistica e preagonistica
  • Monterotondo, 14-15 marzo – seconda prova campionato open
  • Velletri, 18-19 aprile – seconda prova campionato start

Ognuno di questi appuntamenti rappresenta un’occasione per confrontarsi con le avversarie, crescere e migliorarsi ma anche per socializzare e divertirsi.

Un progetto nato con il proposito di contrastare ogni forma di violenza e per favorire il rispetto delle diversità di genere; e vuole far questo passando attraverso il ribaltamento di tutti i comportamenti socio-culturali che sono basati su modelli stereotipati dei ruoli degli uomini e delle donne, anche nel mondo dello sport.
Stiamo parlando di “In Campo Diversi Ma Uguali”, iniziativa promossa da OPES, dalla Divisione Calcio a 5, dall’Associazione AICEM e dalla ONLUS Sport Senza Frontiere e realizzata con il contributo della Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento per le pari opportunità, con il patrocinio del CONI, della Regione Lazio e dei Comuni di Roma e Firenze.

A distanza di quasi 8 mesi dalla presentazione, il progetto è tornato lì dove tutto ha avuto inizio, ovvero all’Istituto Giovanni Paolo II di Ostia (Corso Duca di Genova, 157, 00121 Lido di Ostia, Roma). Nella Giornata internazionale della donna (8 marzo) alcune delle maggiori autorità del mondo sportivo, della sicurezza e della formazione erano intervenute davanti a un pubblico di studenti e professori. Ai ragazzi era stato chiesto di realizzare delle campagne di comunicazione per ridurre quel divario di genere in termini di opportunità (chiamato “gender gap”) che separa il nostro paese dagli altri Paesi europei e mondiali. Da questa richiesta sono stati creati diversi contenuti (logo, slogan, video, fotografie, testi e messaggi radiofonici) con lo scopo di raggiungere diversi obiettivi: favorire il rispetto delle diversità di genere, contrastare ogni forma di violenza e ribaltare tutti quei comportamenti basati su modelli stereotipati dei ruoli delle donne e degli uomini, non solo nella vita di tutti i giorni ma soprattutto nel mondo dello sport.

Nella giornata di oggi, 30 ottobre, è stato fatto un “circle time” sul progetto ed è stato chiesto ai ragazzi di due diverse classi, sotto la supervisione della loro insegnante e delle psicologhe Irene lo Cicero e Alessia De Iulis, cosa pensano delle differenze di genere e come vedono lo sport. Queste riflessioni hanno innescato un dibattito che è continuato a lungo. I teenager hanno continuato a confrontarsi tra di loro anche in merito alle loro esperienze sportive e personali; al termine, alcuni di loro si sono prestati a delle interviste singole.

Prossimo appuntamento del progetto “In Campo Diversi Ma Uguali” sarà mercoledì 13 novembre alle ore 10:30.

Dodici mesi fa è stata presentata ufficialmente la Lega Nazionale Subbuteo di OPES e, da quel giorno, il movimento guidato da Mauro Simonazzi ha fatto moltissima strada. Il Subbuteo è tornato a splendere grazie all’ottimo lavoro svolto da tutto lo staff e per certi versi sembra vivere una seconda giovinezza. Sono i numeri a parlare chiaro: le associazioni iscritte alla Lega Nazionale Subbuteo aumentano ogni giorno, non mancano progetti formativi e didattici, i tornei spopolano e moltissimi giovani stanno scoprendo questo gioco in cui è richiesta manualità e creatività.

Alle ore 14:00 di sabato 9 novembre, presso la sede del Comitato regionale del CONI Lazio, il settore del calcio in miniatura di OPES compirà un altro step importantissimo. Nella sede di via Flaminia Nuova del Comitato Olimpico Nazionale Italiano della Regione Lazio partirà infatti il primo corso per diventare istruttori di Subbuteo. Scopo è la preparazione degli insegnanti che hanno già aderito al progetto del subbuteo a scuola, o che lo stanno per sposare. Da alcuni degli istituti scolastici coinvolti da questo esperimento stanno già arrivando feedback positivi. Teenager e bambini si stanno appassionando a questo gioco che permette di sviluppare abilità manuali e che favorisce la socializzazione e l’interazione. Dati i risultati la Lega ha ritenuto opportuno l’avvio di un percorso formativo per i docenti e i formatori che dovranno interfacciarsi con questi studenti.

Al primo incontro saranno presenti l’insegnante Marina Allara, tra le prime professoresse ad avere introdotto il Subbuteo tra i banchi delle scuole, il Dott. Antonello Canneva, psicologo esperto in comunicazione per i minori, Morgan Croce, Campione italiano di Subbuteo e il Dott. Stefano De Francesco, che recentemente ha vinto la Coppa Italiana di Subbuteo. Al termine dell’incontro verranno consegnati gli LNS Awards, dei premi destinati a chi nel 2019 ha contribuito alla promozione e allo sviluppo di questo sport.

Il presidente Mauro Simonazzi e tutto il settore di OPES sono fermamente convinti che il corso per istruttori di Subbuteo genererà valore nella società. Questa attività, proposta nelle scuole, avrà un impatto sociale ed educativo di grande rilevanza. Ogni singolo individuo coinvolto potrà formarsi armonicamente nelle diverse dimensioni personali. Le funzioni emotive, cognitive, socializzanti e relazionali attivate dal gioco da tavolo aiuteranno ogni studente nella sua crescita psicofisica e nella sua costruzione della sua identità.

Quando si tratta di contrastare e prevenire la violenza sulle donne loro lo fanno in maniera concreta. Stiamo parlando dei fratelli Stefano e Marco Roccatano, che con il Women Security Program hanno ideato un programma dedicato interamente alla difesa personale femminile. Il primo seminario del progetto si terrà il 23 novembre 2019, presso il liceo scientifico sportivo Cavanis, in via Casilina 600, Roma. Ne seguiranno altri, perché i fratelli Roccatano hanno preparato un percorso graduale che permetterà alle donne di riappropriarsi di alcune delle capacità che sono naturalmente presenti nel DNA ma sopite da secoli; a questo si aggiungono alcune semplici ma efficaci tecniche di difesa personale che sono state pensate appositamente a misura di donna.
I punti del programma didattico sono 12: nei primi ci sarà un’introduzione al concetto di difesa scritto già nel nostro DNA e una spiegazione su come le emozioni negative, come la paura, possono paralizzare una persona, impedendole di attaccare o scappare. Nei punti centrali ci sarà una dimostrazione pratica, dove verranno mostrate alcune mosse utili per contrattaccare e spiegate le naturali posizioni di difesa. Gli ultimi punti del programma comprendono giochi e circuiti utili a risvegliare le capacità tecnico e tecnico condizionali.

Le partecipanti devono presentarsi alle ore 9:30, e nella prima mezz’ora verrà effettuato il controllo delle credenziali: scarico di responsabilità, certificato medico e la consegna della quota partecipativa.
Il corso inizierà alle ore 10:00 e fino alle ore 12:00 si affronteranno i primi 6 punti del programma. Dalle ore 12:00 alle ore 14:00 si farà invece pratica con i punti da 7 a 12 del programma didattico. Dalle 14:00 alle 14.30 ci sarà la pausa pranzo;  infine, l’ultima mezz’ora è dedicata allo scambio di dubbi e impressioni con i docenti e la progettazione del lavoro per essere pronti ad al prossimo seminario.
I fratelli Roccatano consigliano di indossare un abbigliamento sportivo, o comunque comodo.

La quota per partecipare è di 50 euro se ci si iscrive entro il 16 novembre, di 60 per chi si iscriverà entro il 22 novembre e di 70 euro per chi si iscriverà il giorno stesso dell’evento. Questo contributo comprende:

  • l’iscrizione all’ente di promozione sportiva OPES;
  • il corso pratico;
  • il materiale didattico in formato PDF;
  • le riprese video;
  • l’accreditamento per visionare i video;
  • l’attestato finale di certificazione delle ore per raggiungere la qualifica di allenatore di primo livello.

I prossimi seminari del Women Security Program si terranno il 18 gennaio, il 14 marzo e 9 maggio 2020, mentre l’evento nazionale OPES sarà invece a data da destinarsi.
Per avere maggiori informazioni è possibile rivolgersi direttamente a Stefano Roccatano (3388411574) o a Marco Roccatano (3335024750) oppure consultare “Women Security Program” la pagina Facebook del programma.