Un progetto nato con il proposito di contrastare ogni forma di violenza e per favorire il rispetto delle diversità di genere; e vuole far questo passando attraverso il ribaltamento di tutti i comportamenti socio-culturali che sono basati su modelli stereotipati dei ruoli degli uomini e delle donne, anche nel mondo dello sport.
Stiamo parlando di “In Campo Diversi Ma Uguali”, iniziativa promossa da OPES, dalla Divisione Calcio a 5, dall’Associazione AICEM e dalla ONLUS Sport Senza Frontiere e realizzata con il contributo della Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento per le pari opportunità, con il patrocinio del CONI, della Regione Lazio e dei Comuni di Roma e Firenze.

A distanza di quasi 8 mesi dalla presentazione, il progetto è tornato lì dove tutto ha avuto inizio, ovvero all’Istituto Giovanni Paolo II di Ostia (Corso Duca di Genova, 157, 00121 Lido di Ostia, Roma). Nella Giornata internazionale della donna (8 marzo) alcune delle maggiori autorità del mondo sportivo, della sicurezza e della formazione erano intervenute davanti a un pubblico di studenti e professori. Ai ragazzi era stato chiesto di realizzare delle campagne di comunicazione per ridurre quel divario di genere in termini di opportunità (chiamato “gender gap”) che separa il nostro paese dagli altri Paesi europei e mondiali. Da questa richiesta sono stati creati diversi contenuti (logo, slogan, video, fotografie, testi e messaggi radiofonici) con lo scopo di raggiungere diversi obiettivi: favorire il rispetto delle diversità di genere, contrastare ogni forma di violenza e ribaltare tutti quei comportamenti basati su modelli stereotipati dei ruoli delle donne e degli uomini, non solo nella vita di tutti i giorni ma soprattutto nel mondo dello sport.

Nella giornata di oggi, 30 ottobre, è stato fatto un “circle time” sul progetto ed è stato chiesto ai ragazzi di due diverse classi, sotto la supervisione della loro insegnante e delle psicologhe Irene lo Cicero e Alessia De Iulis, cosa pensano delle differenze di genere e come vedono lo sport. Queste riflessioni hanno innescato un dibattito che è continuato a lungo. I teenager hanno continuato a confrontarsi tra di loro anche in merito alle loro esperienze sportive e personali; al termine, alcuni di loro si sono prestati a delle interviste singole.

Prossimo appuntamento del progetto “In Campo Diversi Ma Uguali” sarà mercoledì 13 novembre alle ore 10:30.

Dodici mesi fa è stata presentata ufficialmente la Lega Nazionale Subbuteo di OPES e, da quel giorno, il movimento guidato da Mauro Simonazzi ha fatto moltissima strada. Il Subbuteo è tornato a splendere grazie all’ottimo lavoro svolto da tutto lo staff e per certi versi sembra vivere una seconda giovinezza. Sono i numeri a parlare chiaro: le associazioni iscritte alla Lega Nazionale Subbuteo aumentano ogni giorno, non mancano progetti formativi e didattici, i tornei spopolano e moltissimi giovani stanno scoprendo questo gioco in cui è richiesta manualità e creatività.

Alle ore 14:00 di sabato 9 novembre, presso la sede del Comitato regionale del CONI Lazio, il settore del calcio in miniatura di OPES compirà un altro step importantissimo. Nella sede di via Flaminia Nuova del Comitato Olimpico Nazionale Italiano della Regione Lazio partirà infatti il primo corso per diventare istruttori di Subbuteo. Scopo è la preparazione degli insegnanti che hanno già aderito al progetto del subbuteo a scuola, o che lo stanno per sposare. Da alcuni degli istituti scolastici coinvolti da questo esperimento stanno già arrivando feedback positivi. Teenager e bambini si stanno appassionando a questo gioco che permette di sviluppare abilità manuali e che favorisce la socializzazione e l’interazione. Dati i risultati la Lega ha ritenuto opportuno l’avvio di un percorso formativo per i docenti e i formatori che dovranno interfacciarsi con questi studenti.

Al primo incontro saranno presenti l’insegnante Marina Allara, tra le prime professoresse ad avere introdotto il Subbuteo tra i banchi delle scuole, il Dott. Antonello Canneva, psicologo esperto in comunicazione per i minori, Morgan Croce, Campione italiano di Subbuteo e il Dott. Stefano De Francesco, che recentemente ha vinto la Coppa Italiana di Subbuteo. Al termine dell’incontro verranno consegnati gli LNS Awards, dei premi destinati a chi nel 2019 ha contribuito alla promozione e allo sviluppo di questo sport.

Il presidente Mauro Simonazzi e tutto il settore di OPES sono fermamente convinti che il corso per istruttori di Subbuteo genererà valore nella società. Questa attività, proposta nelle scuole, avrà un impatto sociale ed educativo di grande rilevanza. Ogni singolo individuo coinvolto potrà formarsi armonicamente nelle diverse dimensioni personali. Le funzioni emotive, cognitive, socializzanti e relazionali attivate dal gioco da tavolo aiuteranno ogni studente nella sua crescita psicofisica e nella sua costruzione della sua identità.

Quando si tratta di contrastare e prevenire la violenza sulle donne loro lo fanno in maniera concreta. Stiamo parlando dei fratelli Stefano e Marco Roccatano, che con il Women Security Program hanno ideato un programma dedicato interamente alla difesa personale femminile. Il primo seminario del progetto si terrà il 23 novembre 2019, presso il liceo scientifico sportivo Cavanis, in via Casilina 600, Roma. Ne seguiranno altri, perché i fratelli Roccatano hanno preparato un percorso graduale che permetterà alle donne di riappropriarsi di alcune delle capacità che sono naturalmente presenti nel DNA ma sopite da secoli; a questo si aggiungono alcune semplici ma efficaci tecniche di difesa personale che sono state pensate appositamente a misura di donna.
I punti del programma didattico sono 12: nei primi ci sarà un’introduzione al concetto di difesa scritto già nel nostro DNA e una spiegazione su come le emozioni negative, come la paura, possono paralizzare una persona, impedendole di attaccare o scappare. Nei punti centrali ci sarà una dimostrazione pratica, dove verranno mostrate alcune mosse utili per contrattaccare e spiegate le naturali posizioni di difesa. Gli ultimi punti del programma comprendono giochi e circuiti utili a risvegliare le capacità tecnico e tecnico condizionali.

Le partecipanti devono presentarsi alle ore 9:30, e nella prima mezz’ora verrà effettuato il controllo delle credenziali: scarico di responsabilità, certificato medico e la consegna della quota partecipativa.
Il corso inizierà alle ore 10:00 e fino alle ore 12:00 si affronteranno i primi 6 punti del programma. Dalle ore 12:00 alle ore 14:00 si farà invece pratica con i punti da 7 a 12 del programma didattico. Dalle 14:00 alle 14.30 ci sarà la pausa pranzo;  infine, l’ultima mezz’ora è dedicata allo scambio di dubbi e impressioni con i docenti e la progettazione del lavoro per essere pronti ad al prossimo seminario.
I fratelli Roccatano consigliano di indossare un abbigliamento sportivo, o comunque comodo.

La quota per partecipare è di 50 euro se ci si iscrive entro il 16 novembre, di 60 per chi si iscriverà entro il 22 novembre e di 70 euro per chi si iscriverà il giorno stesso dell’evento. Questo contributo comprende:

  • l’iscrizione all’ente di promozione sportiva OPES;
  • il corso pratico;
  • il materiale didattico in formato PDF;
  • le riprese video;
  • l’accreditamento per visionare i video;
  • l’attestato finale di certificazione delle ore per raggiungere la qualifica di allenatore di primo livello.

I prossimi seminari del Women Security Program si terranno il 18 gennaio, il 14 marzo e 9 maggio 2020, mentre l’evento nazionale OPES sarà invece a data da destinarsi.
Per avere maggiori informazioni è possibile rivolgersi direttamente a Stefano Roccatano (3388411574) o a Marco Roccatano (3335024750) oppure consultare “Women Security Program” la pagina Facebook del programma.

Se c’è un uomo che ama le sfide quello è Alessio Sakara. E lui, soprattutto, ama vincerle. E non ci riferiamo soltanto alle innumerevoli sfide che il campione di MMA ha affrontato sul ring durante la sua lunga carriera. Lui non si tira indietro nemmeno davanti a sfide di altro tipo, come quelle che hanno lo scopo di portare valore aggiunto alla società. Una di queste è nata qualche anno fa con il progetto Legio’s Scuole.

Questa iniziativa ha preso vita proprio da un’idea del campione ed è stata avviata dalla sua associazione sportiva, la Legionarius League. Combattere e vincere il bullismo e il cyberbullismo: questa la sfida. E Sakara ha deciso di metterci la faccia e impegnarcisi fino in fondo, presentandosi in prima linea nelle scuole di tutta Italia e parlando direttamente ai giovani.
Questi appuntamenti hanno lo scopo di mostrare agli adolescenti il lato educativo degli sport da contatto. Sakara ha sempre rifiutato con fermezza qualsiasi connotazione di aggressività legata allo sport che pratica e per questo rappresenta un modello virtuoso. In ogni occasione ha cercato di mostrare un’immagine di sé che fosse lontana il più possibile da qualsiasi contenuto violento.

Nella mattina del 25 ottobre 2019 Sakara ha coinvolto più di 300 studenti del Liceo Pascal di Pomezia (RM). Dalla sala del Cinema Multiplex il “Legionario” ha parlato ai ragazzi della sua esperienza di vita e ha trasmesso loro tutti i valori positivi di cui è promotore; valori come l’umanità, l’umiltà e il senso di dedizione. È riuscito a mantenere alta l’attenzione dei teenager per tutta la durata dell’incontro, interagendo con loro, raccontando la sua esperienza personale e presentando gli sport da contatto senza gli stereotipi negativi che hanno cuciti addosso. Le arti marziali possono infatti essere un ottimo modo per prevenire fenomeni di bullismo e violenza. La lotta sul ring aiuta a canalizzare l’aggressività, a imparare a gestirsi e a rapportarsi con gli altri. Ma, allo stesso tempo, può aiutare i giovani a migliorare la loro personalità, fornendo un valido aiuto anche ai più “deboli”, che tramite questo sport possono imparare ad essere più sicuri di se stessi.

Il progetto vanta anche il sostegno di OPES e di Bellator Italia, organizzazione internazionale di Kick Boxing e arti marziali miste di cui Alessio Sakara è ambasciatore.
Dopo Pomezia, i prossimi appuntamenti saranno il 31 ottobre, con gli studenti della scuola media “Stefano Serangeli” di Artena, e l’8 novembre, all’Istituto Tecnico Agrario “Giuseppe Garibaldi” di Roma.

OPES e la Federazione Italiana Di Atletica Leggera annunciano l’inizio del Campionato Autunnale “Athletics” di mezzofondo FIDAL Roma Sud.
Il trofeo è aperto a tutte le società e agli atleti tesserati regolarmente FIDAL o EPS (solo per le categorie giovanili) riconosciuti dal CONI per il 2019 e in regola con la tutela sanitaria. In base alle nuove convenzioni tutti gli atleti con doppio tesseramento FIDAL/EPS dovranno gareggiare obbligatoriamente per FIDAL.

Primo appuntamento del trofeo sarà questo sabato 26 ottobre a San Cesareo, allo Stadio comunale (via del Campo Sportivo). Visto il periodo dell’anno in cui ci troviamo la corsa, che verrà effettuata su pista, sarà una Halloween Run.

Il ritrovo per tutti i concorrenti e le giurie è alle ore 14:00. Dalle 15:00 inizieranno le gare, con ultima partenza alle ore 17:50 per la 3 mila metri delle donne.
La prima parte del pomeriggio è dedicata agli esordienti (bambini e bambine di 6,8 e 10 anni), che correranno per 400 metri i più piccolini e per 800 metri i più grandicelli.
Alle 16:30 e 16:45 partiranno rispettivamente i ragazzi e le ragazze (i nati nel 2006 e nel 2007) che correranno per 1 km.
Dalle 17:00 sarà invece il turno dei Cadetti e delle Cadette (nati nel 2004/2005), che dovranno affrontare una distanza di 2 km.
Per finire, alle 17:35 e alle 17:50 partiranno gli adulti, la cui corsa sarà di 3 km.

Il termine per le preiscrizioni è scaduto giovedì ma è possibile iscriversi il giorno stesso della manifestazione con una piccola sovratassa sul biglietto di base. Il ritiro delle iscrizioni dovrà essere effettuato, invece, entro un’ora prima della gara.

Ai partecipanti attende una giornata di divertimento, agonismo, animazione e…caramelle.
All’appuntamento di sabato ne seguiranno altri 4, per un totale di 5 gare:
domenica 10 novembre a Frascati, al Parco di Villa Torlonia (corsa su strada);
domenica 24 novembre a Velletri (cross);
domenica 1 dicembre a Marino (corsa su strada);
domenica 22 dicembre (sede ancora da definire).

CLICCARE QUI PER IL REGOLAMENTO COMPLETO DEL CAMPIONATO AUTUNNALE DI MEZZOFONDO

 

Negli ultimi anni il mondo del wellness ha subito un’evoluzione che lo ha trasformato in maniera significativa. Ad essere al centro dell’attenzione non è più soltanto la cura del corpo tramite l’attività fisica ma sono anche tutte quelle attività, pratiche, filosofie e nozioni che si focalizzano sul benessere dell’individuo. Parlare di benessere oggi significa seguire uno stile di vita virtuoso, basato sull’equilibrio emotivo e psicofisico.

I professionisti del settore, gli operatori, le aziende e le organizzazioni che operano in questo comparto, ma anche i semplici curiosi, si ritroveranno alla Fiera di Roma dal 26 al 28 ottobre; in quei giorni infatti si terrà uno degli appuntamenti più importanti dell’anno: il Festival del Wellness. Non è semplicemente una fiera del settore, ma un appuntamento aperto a chiunque; aperto soprattutto a coloro che auspicano a cambiare stile di vita per sentirsi bene. Il Festival del Wellness aiuterà a capire che è possibile contrastare lo stress generato dal ritmo frenetico della quotidianità, migliorare la qualità della vita (al punto da allungarne l’aspettativa) e rallentare gli effetti dell’invecchiamento. In che modo? Seguendo una sana e corretta alimentazione, praticando una sana attività fisica e imparando a gestire le emozioni nella maniera giusta. Il format studiato dagli organizzatori del festival permetterà ad ogni partecipante di provare nuove emozioni, vivere un’esperienza sensoriale e conoscere le realtà più influenti nel mondo del wellness. I visitatori potranno inoltre seguire live-show, convention e incontri formativi e partecipare a masterclass.

Anche OPES sarà presente in quei giorni alla Fiera di Roma. Paola Bruni, responsabile nazionale del settore benessere, invita i tesserati e le associazioni affiliate a partecipare a questo grande evento: «Colgo l’occasione per spronare tutte le persone, anche gli sportivi, a venire. Dal 26 al 28 ottobre, dalle ore 9:00 alle 19:00, ci troverete al Festival del Wellness. I tesserati OPES, inoltre, potranno usufruire di uno sconto speciale: inviando un messaggio prima dell’apertura dei cancelli (ore 9:00 del mattino) sarà possibile acquistare il biglietto ad un prezzo ridotto, ovvero 9,00 euro, anziché al costo intero di 15,00 euro».

Chi fosse interessato a partecipare al Festival del Wellness, usufruendo anche della promozione riservata ai tesserati OPES, può inviare un sms al numero 338 596 2180, specificando il giorno della visita.

Alle ore 14:00 dello scorso 17 ottobre è scaduto il termine ultimo per presentare le domande di partecipazione ai progetti di Servizio Civile. Il Dipartimento di Servizio Civile di OPES ha ora fissato le date dei colloqui che daranno ai responsabili la possibilità di valutare con attenzione i profili delle ragazze e dei ragazzi che si sono candidati. I posti disponili sono in tutto 198 per i 12 progetti da svolgere in Italia; saranno invece 22 i giovani che passeranno un anno della loro vita dedicandosi a uno dei progetti esteri. La selezione inizierà il prossimo 5 novembre per concludersi sabato 23 novembre.
Di seguito il calendario dei colloqui di Roma e provincia e le raccomandazioni del Dipartimento Servizio Civile di OPES.

” Ricordiamo a tutti i candidati che dovranno presentarsi muniti di documento di riconoscimento in corso di validità. Per ogni informazione e/o chiarimento in merito alla presente comunicazione è possibile inviare una mail all’indirizzo di posta serviziocivileopes@gmail.com oppure telefonando al numero 06/55179340 (dal lunedì al venerdì dalle ore 10.00 alle ore 12.00 e dalle 14.00 alle 15.00). Non si procederà ad alcuna ulteriore comunicazione. Infine, ricordiamo che, come chiaramente espresso nel Bando, il candidato che pur avendo presentato la domanda non si presenta nei giorni stabiliti senza giustificato motivo, è escluso dalla selezione per non aver completato la relativa procedura”.

Colloqui per i progetti di Roma e provincia

  • Facciamo Squadra

Sede: OPES FIKK
Indirizzo: C/o C.R.I. Centro Formazione Regionale, Via Bernardino Ramazzini, 31, 1 piano, Roma.
Giorno ed Orario: Giovedì 21/11/2019, Ore 15.00.
Iniziali Candidati: A-Z

Sede: OPES FORMAZIONE
Indirizzo: C/o C.R.I. Centro Formazione Regionale, Via Bernardino Ramazzini, 31, 1 piano, Roma.
Giorno ed Orario: Giovedì 21/11/2019, Ore 15.00.
Iniziali Candidati: A-Z

  • Cresci con lo sport

Sede: OPES ROMA 70
Indirizzo: C/o C.R.I. Centro Formazione Regionale, Via Bernardino Ramazzini, 31, 1 piano, Roma.
Giorno ed Orario: Venerdì 22/11/2019, ore 15.00.
Iniziali Candidati: A-Z

  • In classe con lo sport

Sede: OPES CALCETTO
Indirizzo: C/o C.R.I. Centro Formazione Regionale, Via Bernardino Ramazzini, 31, 1 piano, Roma.
Giorno ed Orario: Venerdì 22/11/2019, ore 10.00.
Iniziali Candidati: A-Z

Sede: OPES PROVINCIALE ROMA
Indirizzo: C/o C.R.I. Centro Formazione Regionale, Via Bernardino Ramazzini, 31, 1 piano, Roma.
Giorno ed Orario: Venerdì 22/11/2019, ore 10.00
Iniziali Candidati: A-Z

Sede: OPES SEGRETERIA NAZIONALE
Indirizzo: C/o C.R.I. Centro Formazione Regionale, Via Bernardino Ramazzini, 31, 1 piano, Roma.
Giorno ed Orario: Venerdì 22/11/2019, ore 10.00.
Iniziali Candidati: A-Z

  • In campo contro l’illegalità

Sede: OPES LEGALITÀ E TERRITORIO
Indirizzo: C/o C.R.I. Centro Formazione Regionale, Via Bernardino Ramazzini, 31, 1 piano, Roma.
Giorno ed Orario: Giovedì 21/11/2019, Ore 10.00.
Iniziali Candidati: A-Z

Sede: OPES SERVIZIO CIVILE
Indirizzo: C/o C.R.I. Centro Formazione Regionale, Via Bernardino Ramazzini, 31, 1 piano, Roma.
Giorno ed Orario: Giovedì 21/11/2019, Ore 10.00.
Iniziali Candidati: A-Z

  • Alla scoperta di Formello

Sede: OPES FORMELLO
Indirizzo: C/O Assessorato Alla Cultura, Piazza San Lorenzo, 2, Formello (RM).
Giorno ed Orario: Martedì 5/11/2019, ore 15.00.
Iniziali Candidati: A-Z

  • InFORMELLO

Sede: OPES FORMELLO
Indirizzo: C/O Assessorato Alla Cultura, Piazza San Lorenzo, 2, Formello (RM).
Giorno ed Orario: Martedì 5/11/2019, ore 10.00.
Iniziali Candidati: A-Z

  • Impronte: imparare a piccoli passi

Sede: OPES FORMELLO
Indirizzo: C/O Assessorato Alla Cultura, Piazza San Lorenzo, 2, Formello (RM).
Giorno ed Orario: Martedì 5/11/2019, ore 15.00.
Iniziali Candidati: A-Z

  • Al tuo fianco

Sede: OPES ANZIO NETTUNO CR
Indirizzo: C/O C.R.I. Anzio, Riviera Zanardelli, 105, Anzio (RM).
Giorno ed Orario: Sabato 16/11/2019, ore 9.00.
Iniziali Candidati: A-Z

Sede: OPES POMEZIA CR
Indirizzo: C/o C.R.I. Pomezia, Via Giovanni Boccaccio, 1 A, Pomezia (RM).
Giorno ed Orario: Venerdì 15/11/2019, Ore 18.30.
Iniziali Candidati: A-Z

  • Insieme per la solidarietà

Sede: OPES CIAMPINO CR
Indirizzo: C/o C.R.I. Ciampino, Viale Mura dei Francesi, 172.
Giorno ed Orario: Sabato 23/11/19, ore 11:00.
Iniziali Candidati: A-Z

Sede: OPES POMEZIA CR
Indirizzo: C/o C.R.I. Pomezia, Via Giovanni Boccaccio, 1 A, Pomezia (RM).
Giorno ed Orario: Venerdì 15/11/2019, Ore 18.30.
Iniziali Candidati: A-Z

Sede: OPES ROMA 2-3
Indirizzo: C/o C.R.I. Roma Municipi 2-3, Via dei Campani, 79, Roma.
Giorno ed Orario: Sabato 16/11/2019, Ore 11.00.
Iniziali Candidati: A-Z

Sede: OPES COMUNI DELL’APPIA CR
Indirizzo: C/o C.R.I Comuni dell’Appia Via Cicerone, 1, Ariccia (RM).
Giorno ed Orario: Mercoledì 13/11/2019, ore 16.00.
Iniziali Candidati: A-Z

  • Lazio Solidale

Sede: OPES CIAMPINO CR
Indirizzo: C/o C.R.I. Ciampino, Viale Mura dei Francesi, 172.
Giorno ed Orario: Sabato 23/11/19, ore 10:00.
Iniziali Candidati: A-Z

  • Nessuno resti indietro

Sede: OPES ANZIO NETTUNO CR
Indirizzo: C/O C.R.I. Anzio, Riviera Zanardelli, 105, Anzio (RM).
Giorno ed Orario: Sabato 16/11/2019, ore 9.00.
Iniziali Candidati: A-Z

Sede: OPES CIAMPINO CR
Indirizzo: C/o C.R.I. Ciampino, Viale Mura dei Francesi, 172.
Giorno ed Orario: Sabato 23/11/201919, ore 10:00.
Iniziali Candidati: A-Z

Sede: OPES COMUNI DELL’APPIA CR
Indirizzo: C/o C.R.I Comuni dell’Appia Via Cicerone, 1, Ariccia (RM).
Giorno ed Orario: Venerdì 15/11/2019, Ore 16.00.
Iniziali Candidati: A-Z

 

CLICCA QUI Per il calendario completo di tutti i colloqui e per le raccomandazioni del Dipartimento Servizio Civile di OPES.

Alessio Sakara è un atleta straordinario e nel mondo degli sport da combattimento è uno dei personaggi più seguiti, amati ed ammirati. È un punto di riferimento per molti e, soprattutto, è un esempio sportivo da emulare ed imitare. Oltre ad essere un esempio positivo per via delle sue virtù e dei suoi valori è anche un ambasciatore della sua arte marziale. Sakara non solo è un campione delle MMA ma può essere considerato come un fenomeno incredibile.

Lo è non soltanto per via della sua bravura e delle titaniche imprese sportive. Un fenomeno è ciò che appare conoscibile attraverso i sensi e la sua manifestazione è in grado di lasciare il segno, indicare la strada per la vera conoscenza e cambiare la percezione delle cose. E Alessio Sakara al di fuori delle arene sta creando proprio questo. Il campione, che è anche responsabile nazionale del settore MMA di OPES e dirigente nazionale dell’Ente di Promozione Sportiva, è molto sensibile a certe tematiche che interessano soprattutto i giovani. Per questo vuole vincere la sua ennesima sfida: mettere K.O. il bullismo e il cyber-bullismo.

L’obiettivo è creare una società migliore e una cultura che si fondi su principi e valori ben precisi. Per questo Sakara e OPES si impegnano ogni giorno ad attuare progetti di promozione sociale che possano sconfiggere tutte quelle forme di comportamento che degenerano nella violenza psicologica e fisica verso soggetti deboli. Il “Legionario”, entrando nelle scuole, porterà la sua testimonianza agli studenti e trasmetterà loro consigli, nozioni e pillole di vita; in questo modo i ragazzi potranno incanalare le energie sia positive che negative nella giusta direzione. Lo sport può essere la leva che può trasformare il bullo in una persona migliore e che può aiutare una vittime ad uscire da una situazione negativa.

Nei prossimi giorni Alessio Sakara si presenterà agli studenti di Pomezia e Artena con il suo progetto “Legio’s Scuole”. Il primo appuntamento è venerdì 25 ottobre e vedrà l’ambasciatore del Bellator impegnato con i ragazzi di Pomezia, presso il Cinema Multiplex (via Motomeccanica, 4). Il 31 ottobre, invece, Sakara verrà accolto dai ragazzi della Scuola Media di Artena “Stefano Serangeli”. Il “Legionario” darà vita a delle giornate formative che aiuteranno le generazioni future a scegliere la strada giusta; la strada che si basa sul rispetto dell’altro e su valori positivi come la lealtà, l’inclusione, la tenacia, la passione e il senso civico. La crescita psicofisica di un adolescente passa anche da giornate scolastiche di questo tipo e da questi incontri formativi che possono aiutarli a dire no al bullismo e al cyber-bullismo e a tutti quei comportamenti sociali devianti.

 

bullismo

Sakara contro il bullismo

Ad Anzio la storia del Baseball è iniziata nel 1969 con la fondazione della prima società. Altre se ne sono susseguite negli anni: l’Anzio Colonna nel 1975, il Marconi nel 1984, i Pirati nel 1997 e, per finire, i Dolphins nel 2013. 50 anni che hanno visto scendere in campo diversi atleti, allenatori, dirigenti e arbitri, tutti legati dalla stessa passione per questo sport. E tutti loro si sono ritrovati insieme, domenica 20 ottobre, allo stadio Renato Reatini, in occasione della celebrazione dei 50 anni di Baseball ad Anzio, iniziativa patrocinata dal Comune.

È stata una giornata di ricordi, emozioni e aneddoti; si sono susseguiti nomi, persone e racconti di una storia gloriosa. La mattinata ha avuto inizio alle ore 9:30 con la partita giovanile dei Dolphins Bianchi e Blu, scesi in campo con le divise delle diverse società che sono state operative in questi anni. Un’ora più tardi è iniziato l’appello e la chiamata in campo di giocatori, tecnici, dirigenti e arbitri, susseguitesi dal 1969 ad oggi, che hanno scelto di essere presenti a questa manifestazione. A seguire, alle ore 11:30, c’è stato il riconoscimento di tutti i presidenti delle società che hanno svolto attività sul territorio e che hanno contribuito in modo incisivo alla formazione di molte generazioni di ragazzi.
Al termine della mattinata i partecipanti si sono ritrovati per pranzo, per mangiare un panino tutti insieme; per finire, alle ore 15:00 si è svolta la sfida del “fungo”, una gara di lancio della pallina.
Nel corso della manifestazione sono stati premiati anche i piccoli Dolphins, vincitori del Trofeo nazionale Kinder Coni di Baseball 5 e il campione d’Europa Under 12 Filippo Sabatini, che proprio con i Dolphins ha iniziato la sua attività.

Alla “50 anni di Baseball ad Anzio” era presente anche OPES con il Comitato di Roma:
L’augurio è che la collaborazione con questa realtà possa aiutarci a promuovere sul territorio, sia in Provincia che nella Regione, il baseball – ha affermato Alessandro Battisti, presidente del Comitato Provinciale OPES Roma. – Ad Anzio collaboriamo già con altre realtà e per noi è un grandissimo piacere affiancarci anche al baseball, una disciplina ancora poco praticata ma molto aggregativa, che abbiamo già avuto l’onore di ospitare a Roma Sport Experience. Ci tengo poi a ringraziare, a nome di tutta OPES, Flavio Vasoli, Consigliere Comunale del comune di Anzio, che ci ha invitati a questo bellissimo evento“.

La settimana della Protezione Civile si è conclusa ma Generatori continua inarrestabile il suo cammino lungo lo stivale. Lo scopo è coinvolgere 25.000 ragazzi e ragazze dai 14 ai 19 anni, chiamati a rinnovare quello che è un pilastro della società italiana: il volontariato.
Oggi, 21 ottobre 2019, il Progetto ha fatto la sua tappa all’Istituto “Enzo Ferrari” di via Contardo Ferrini, a Roma. Gli interventi della mattinata sono stati ben due, il primo rivolto agli alunni di tre classi prime; il secondo destinato a due delle seconde classi della scuola.

I teenager hanno potuto così conoscere le finalità dell’iniziativa di OPES, cofinanziata dal Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali, e hanno avuto modo di ascoltare diverse storie di volontariato. Dal Servizio Civile all’esperienza dei volontari impegnati con il S.S.D. Santa Lucia Basket in carrozzina, squadra che vede Matteo Cavagnini come capitano e allenatore. Proseguendo con l’iniziativa di Gianni Maddaloni, maestro di arti marziali che a Scampia ha aperto la “Judo Club” , per finire con il racconto di quello che la Protezione Civile fa su tutto il territorio italiano, soprattutto in occasione di disastri naturali.

Anche all’Istituto “Enzo Ferrari” ad intervenire sono stati Alessandro Battisti, Presidente del Comitato provinciale OPES Roma, Giorgia, ex volontaria di Servizio Civile che oggi ancora lavora con il nostro ente di promozione sportiva, e Emanuele Buffolano, Presidente nazionale della Modavi Protezione Civile e Project Manager di Generatori.
Così come i precedenti anche questo incontro non si è svolto come una lezione frontale ma come un confronto paritario con gli studenti, volto ad esaltare soprattutto l’interazione. Incontri di questo tipo riescono a coinvolgere i ragazzi, a svelare le sensibilità che tengono nascoste sotto il muro che tentano di crearsi attorno; riescono infine a fargli guardare la realtà attraverso il filtro giusto, così come appunto recita la campagna di comunicazione del progetto.

Tra questi studenti ci saranno sicuramente alcuni dei 500 generatori che presto verranno scelti. Si sta infatti entrando nel vivo del progetto. A breve 500 ragazzi saranno chiamati a diventare generatori di pratiche volontarie e ideatori di nuove iniziative utili alla comunità, ai cittadini e alla salvaguardia dei beni comuni.
Tra il 20 novembre al 15 dicembre gli studenti scelti dovranno poi accedere alla piattaforma di formazione a distanza che permetterà loro di apprendere tutte le nozioni necessarie per creare un’associazione di volontariato sul territorio.