No al bullismo, Sakara trasmette il messaggio a 300 studenti di Pomezia

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Se c’è un uomo che ama le sfide quello è Alessio Sakara. E lui, soprattutto, ama vincerle. E non ci riferiamo soltanto alle innumerevoli sfide che il campione di MMA ha affrontato sul ring durante la sua lunga carriera. Lui non si tira indietro nemmeno davanti a sfide di altro tipo, come quelle che hanno lo scopo di portare valore aggiunto alla società. Una di queste è nata qualche anno fa con il progetto Legio’s Scuole.

Questa iniziativa ha preso vita proprio da un’idea del campione ed è stata avviata dalla sua associazione sportiva, la Legionarius League. Combattere e vincere il bullismo e il cyberbullismo: questa la sfida. E Sakara ha deciso di metterci la faccia e impegnarcisi fino in fondo, presentandosi in prima linea nelle scuole di tutta Italia e parlando direttamente ai giovani.
Questi appuntamenti hanno lo scopo di mostrare agli adolescenti il lato educativo degli sport da contatto. Sakara ha sempre rifiutato con fermezza qualsiasi connotazione di aggressività legata allo sport che pratica e per questo rappresenta un modello virtuoso. In ogni occasione ha cercato di mostrare un’immagine di sé che fosse lontana il più possibile da qualsiasi contenuto violento.

Nella mattina del 25 ottobre 2019 Sakara ha coinvolto più di 300 studenti del Liceo Pascal di Pomezia (RM). Dalla sala del Cinema Multiplex il “Legionario” ha parlato ai ragazzi della sua esperienza di vita e ha trasmesso loro tutti i valori positivi di cui è promotore; valori come l’umanità, l’umiltà e il senso di dedizione. È riuscito a mantenere alta l’attenzione dei teenager per tutta la durata dell’incontro, interagendo con loro, raccontando la sua esperienza personale e presentando gli sport da contatto senza gli stereotipi negativi che hanno cuciti addosso. Le arti marziali possono infatti essere un ottimo modo per prevenire fenomeni di bullismo e violenza. La lotta sul ring aiuta a canalizzare l’aggressività, a imparare a gestirsi e a rapportarsi con gli altri. Ma, allo stesso tempo, può aiutare i giovani a migliorare la loro personalità, fornendo un valido aiuto anche ai più “deboli”, che tramite questo sport possono imparare ad essere più sicuri di se stessi.

Il progetto vanta anche il sostegno di OPES e di Bellator Italia, organizzazione internazionale di Kick Boxing e arti marziali miste di cui Alessio Sakara è ambasciatore.
Dopo Pomezia, i prossimi appuntamenti saranno il 31 ottobre, con gli studenti della scuola media “Stefano Serangeli” di Artena, e l’8 novembre, all’Istituto Tecnico Agrario “Giuseppe Garibaldi” di Roma.